Sidney, BC

Eccoci qua a Sidney, un paesino nel promontorio di Saanich nell’isola di Vancouver. Attenzione esistono due tipi di Vancouver, la città che si trova sulla terra ferma e l’isola nella quale ho la fortuna di vivere. Ebbene addentriamoci nel porticciolo di Sidney da cui si gode una splendida vista delle isolette circostanti. Dove volete andare? Il cartello ci indica la direzione e le distanze di tre località, Cartelli

Anacortes, negli Stati Uniti, dista solo 60 Km, con il traghetto ci si arriva facilmente. Le altre due destinazioni richiedono viaggi lunghi e faticosi. Allora preferite il Giappone o l’Australia? Come vedete uno dista circa 9000 Km, l’altro ben 11000 Km, l’Italia, non contemplata nella segnaletica si trova in direzione opposta a circa 9000 Km. Insomma mi trovo tra l’Italia e il Giappone. Cosa si può fare a Sidney? Una vacanza riposante, passeggiate, pesca, trekking, gite in bicicletta, ma per i più metropolitani c’è anche una discreta scelta di boutique nelle quali sbizzarrirsi nello shopping. Ma se è vero il detto secondo il quale l’Europa è cultura e il Canada è natura, andiamo alla scoperta delle bellezze naturali, concentrandoci sulla zona costiera e sulle isole circostanti. Avviciniamoci alla baia, ecco lì il mercato del pesce.
Fish Market

A quest’ora è già chiuso. Bisogna arrivare alla mattina presto quando i pescherecci portano il pesce fresco e gli immancabili granchi.

Volendo i granchi poteti pescarli anche da voi, ci vuole un po’ di tempo, un’attrezzatura minima, da quel che ho potuto capire, e, naturalmente molta pazienza. Si mette l’esca in una trappola e si aspetta che il granchio entri. Ma attenzione, ci sono regole precise per questo tipo di pesca. A seconda delle stagioni bisogna fare attenzione a non pescare le femmine. Come si fa a distinguere tra maschi e femmine. Ecco tutte le istruzioni.

Crab Notice

Capito tutto? A quanto pare sono in molti ad andare a pesca di granchi da questo bel pontile. Io preferisco godermi la vista che spazia su un archipelago di isolette incontaminate.

Pontile 2

Visto in lontananza quante isolette ci sono? Se aguzzate la vista riuscirete anche a vedere le cime innevate delle montagne Olimpiche, le Olympic Mountains nello stato di Washington. Bel panorama vero? Mi ricorda tanto il paesaggio nordico, quello che appariva nei telefilm “Vacanze all’isola dei gabbiani”, la serie tratta dal romanzo di Astrid Lindgren. Ve lo ricordate? Se siete cresciuti in Italia negli anni settanta, credo proprio di sì. Se fate mente locale, ricorderete le insenature, i fiordi e gli isolotti che l’allegra famigliola visitava durante le vacanzae estive Può darsi che con gli anni la memoria mi tradisca, ma appena arrivata su quest’isola ho avuto una specie di déjà vu.

Guardiamoci intorno e lasciamo spaziare la vista da un lato all’altro.

Pontile e isolette

In una giornata limpida come questa si intravvede anche la maestosa cima di Mount Baker, sempre nello stato di Washington. Le pareti innevati di questa montagna le conferiscono un aspetto inconfondibile, visibile da numerosi punti dell’isola, persino dalla finestra del mio ufficio. Sembra un pandoro coperto di zucchero a velo. Una vera meraviglia della natura.

Mt Baker

Scusate, ma i miei riferimenti culturali sono spesso di natura gastronomica.
Mascarpone, ossia il mio smartphone è riuscito a cogliere il profilo della cima in modo approssimato. A occhio nudo è molto più spettacolare.

Stanchi di isole e montagne, vogliamo lo sguardo verso la riva per vedere com’è la spiaggia.

Spiaggia

Non male, direi, peccato che la temperatura dell’acqua sia tale da dissuadere turisti e residenti. Ci sono più di 20 gradi oggi e c’è un bel sole, ma il Pacifico a queste latitudini è una ghiacciaia. Senza la muta il bagno non si può fare. A cosa possiamo dedicarci dunque in questi paraggi?

Le panchine ci offrono spunti di riflessione. C’è il vecchio pescatore stanco e un po’ incupito dagli anni spesi sul mare. Qualcuno gli ha portato un mazzolino di fiori in ricordo dei anni passati.

Pescatore Panchina

A me ricorda un po’ Il vecchio e il mare, ma forse ho una fantasia spiccatamente letteraria. Deformazione professionale.

E per chi come me ama la lettura ecco un augurio di ciò che mi attende.

Vecchietta panchina

A proposito in una delle tante librerie del paese ho trovato un giallo ambientato da queste parti. Si intitola Seaweed on Ice di Stanley Evans. Vi sembra poco adatto alla stagione? Beh, era in liquidazione a metà prezzo, cosa volete farci, semmu de Zena!

4 thoughts on “Sidney, BC

  1. Che bellezza, farei subito la valigia per venire in vacanza lì, colori lucenti e perfetti, mi piace proprio questo posticino.
    E quella prima foto con il mercato del pesce sembra una cartolina, davvero bello!
    Bacioni cara!

  2. Che paesaggio! confrontato con la calca e la cronica penuria di spazi della Liguria, non c’è paragone. E i due baldi giovani tuoi discendenti partecipano alle gite e alle riprese fotografiche? Baci a tutti voi britishcolumbiani! 🙂

    • Ci vorrebbe una via di mezzo, non ti pare? A me a volte mancano gli spazi angusti, le strade affollate, etc. I nipotastri hanno preso più da Paperino che da Qui, Quo, Qua. Per ora latitano, ma non perdo le speranze. Saluti a tutti!

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